Dunque un grande passato dietro le spalle ma proiettato verso un futuro innovativo fatto di ricerca e studio.
Dopo anni di abbandono l’ agricoltura vede fiorire intorno a sè un nuovo interesse alimentato da una idea di sviluppo che punta alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse naturali, storiche, culturali.Non a caso sempre più start up nell’agricoltura stanno diventando motore trainante per l’economia nazionale.
La riscoperta dell’agricoltura e delle attività e servizi connessi, dunque, è considerata fattore di sviluppo. In questo processo la scuola vuole fare la sua parte. Infatti presso l’IPSIA di Gravina è già attivo un nuovo indirizzo di studi: l’istituto professionale per i servizi dell’ agricoltura e lo sviluppo rurale. Si riprende così, in forma moderna, una tradizione antica (Scuola agraria) in nome della quale la Fondazione “E. Pomarici Santomasi” ha siglato un protocollo di intesa per sostenere questo percorso di studi con la propria Azienda Agricola mettendo a disposizione degli alunni alcune proprie estensioni agricole al fine di realizzare laboratori di studio a cielo aperto,puntando così alla formazione di nuove figure professionali in chiave moderna.